notte che se ne va Pubblicato 23/08/201016/05/2016 da lallade scrivo lettere sparse su un foglio nero che si compongono rivelando emozioni e si scompongono velocemente per paura di essere viste, riconosciute, interpretate che nulla prenda corpo è un imperativo categorico. Share this:TwitterFacebookMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
…eppure la volontà ermeneutica del lettore curioso si interroga su quelle sparse parole. Perché, si domanda, il “prendere corpo” viene probito, bandito categoricamente? "Mi piace""Mi piace" Rispondi
grazie alle tue emozioni descritte con la tua immaginazione lasci sognare anche chi non ha più sogni da fare.giulio "Mi piace""Mi piace" Rispondi
giulio , ma questo è un complimento meraviglioso!in questo istante mi sento orgogliosa di me grazie a te. 😀 "Mi piace""Mi piace" Rispondi
…eppure la volontà ermeneutica del lettore curioso si interroga su quelle sparse parole.
Perché, si domanda, il “prendere corpo” viene probito, bandito categoricamente?
"Mi piace""Mi piace"
perché perché perché
"Mi piace""Mi piace"
grazie alle tue emozioni descritte con la tua immaginazione lasci sognare anche chi non ha più sogni da fare.
giulio
"Mi piace""Mi piace"
giulio , ma questo è un complimento meraviglioso!
in questo istante mi sento orgogliosa di me grazie
a te. 😀
"Mi piace""Mi piace"