
Medito sull’amore oggi. È inevitabile. È sublime.
Medito sull’amore oggi. È inevitabile. È sublime.
Abbacinante
Abbacinante quanto il ricordo di un amore impossibile.
Accecata, rinnovo il mio addio.
Con stizza mi dice che ho l’aria di saper sempre tutto.
La stizza l’ho immaginata perché il messaggio era scritto. In circostanze come quelle di un bisticcio la stizza è prevedibile.
Sono fastidiosa con le mie certezze. Io dubito molto, moltissimo e intanto raccolgo dati con un distacco zen. Osservo.
Osservo perché amo farmi un’idea personale di ogni cosa. Ascolto ogni commento e poi traggo delle conclusioni che comunico con sicurezza.
Sbaglio, certo che sbaglio e lo ammetto ma serve tempo anche per dubitare delle certezze e verificarle.
Non cambio idea in 5 minuti con argomentazioni vaghe. Ma ascolto, osservo, raccolgo dati e cerco di rimanere distaccata.
Ecco cosa irrita. Ora ho capito. Il Distacco.
Non rinuncerò al distacco. Fine del pensamento mattutino. È ora del caffè.
La giornata può cominciare.