Mona Lizard

Dietro questo nome si nascondono due mondi. E li ho incontrati per caso camminando per un bellissimo borgo laziale: Cerreto. Ho visto questa porta e ho subito sorriso. Che meraviglia! Mi ha attratta subito.

Come sempre le mie foto sono leggermente storte è così, non mi va più di editarle e correggerle. Detto questo, ho cercato in rete e ho chiesto in giro. Si tratta di un gruppo di musicisti che purtroppo si è sciolto nel 2015. Erano anche bravi a quanto pare. Il nome che avevano scelto prometteva bene . Così è la vita.

Ho anche scoperto che di immagini della Mona Lizard è pieno il web . Eccone una

Trovata su deviant art. Io la trovo bellissima.

Eh sì. Ho gusti particolari.

Nostalgia

Fotogramma di un video visto online, scaricato da me in uno screenshot e modificato . Ergo non è uno scatto mio, questa volta.

Nostalgia marina

Sentire la salsedine sulla pelle abbronzata.

Avere le lacrime salate quanto il mare.

Fare il morto a galla mentre piove.

E tenere la bocca aperta per sentire la dolcezza della pioggia.

Cercare le barche sul filo dell’orizzonte.

Osservare quanto tempo ci mettono ad attraversare il mio campo visivo.

Stupirsi della presenza delle libellule.

Restare immobile per ore per condividere con i granchi uno scoglio e l’alba.

Tenere tra le dita le alghe .

Lasciarsi accarezzare dal vento.

Ruggine e non solo

La magia della ruggine.

I pensieri ricorrenti che affollano da sempre la mia mente disordinata assomigliano a questi fogli ondulati consumati dal tempo. Scoloriti ma ancora solidi.

Provo un ventaglio di emozioni che vanno dal fastidio per la loro persistenza e la tenerezza . Ci affezioniamo a qualsiasi cosa a cui ci abituiamo , anche quelle esasperanti, se non riusciamo a liberarcene, vero?

Autoritratto con ruggine.

Al Macro di Roma ieri

Mi stato chiesto di scrivere su un taccuino “cosa è arte?

Ho risposto così

Ero al Macro di Roma e sono entrata nell’atélier di Simona Frillici. ecco l’evento

Ho deciso di partecipare in barba alla mia atavica riservatezza. Non mostrerò la manipolazione della mia foto ma lì tra le altre ci sono pure io.

La questione interessante è la domanda “che cosa è arte” che io ho frainteso con che cosa è l’arte. E ho risposto utilizzando un concetto trovato già nel suo taccuino e che riguardava l’ansia. Ho trovato il concetto perfetto per il soggetto arte come leggete nella foto:

L’arte(ansia) è cercare di capire. Sentire qualcosa che non riesco a vedere.

Fila tutto. Confermo e sottoscrivo. Eppure ripensandoci ho dato una risposta non pertinente.

Che cosa è arte. Che cosa è arte. Che cosa è arte.

Ci provo adesso.

Arte è qualsiasi oggetto capace di produrre una qualsiasi forte emozione, o che induca ad una riflessione rivelatrice, che evochi forza e bellezza pur essendo lontano dal contesto in cui nasce.

E per oggetto intendo qualsiasi materia manipolata da mani senzienti.

E l’artista è un essere senziente che non trattiene le sue emozioni e le regala.

Per oggi ho pensato troppo.

Grazie Simona!

Hugs