La bellezza del passato

Brocca in rame salvata ieri.

Questa piccola brocca, di cui amo le piccole imperfezioni, troneggia in cucina. Avrà cura della mia acqua da bere e io di lei.

Sale e aceto sono bastate a farla tornare a sorridere . Ne sono deliziata. E questa emozione mi suggerisce che la mia mente sta finalmente cambiando. Recupero del passato.

Il film di ogni Natale

Foto da web.

1987 cinema Capranichetta.

Un pomeriggio indelebile in compagnia di Masà.

Un film che mi ha lasciato senza parole per almeno mezz’ora e mi incanta ancora oggi dopo svariate visioni.

La celebrazione dello sguardo, dell’attenzione,della passione.

Bruno Ganz aveva una presenza piena. E la luce è le ombre di questa pellicola? indimeticabili.

Ne abbiamo parlato per ore ,dopo il silenzio iniziale, in uno scambio scoppiettante di impressioni,emozioni e domande. Mi manca quella parte di me e mi ritrovo ogni volta che rivedo il film. Mi manca la condivisione.

Un ricordo di Tea

Una bimba di circa tre anni guardò seriamente la sua mamma negli occhi e disse “dimmi, io stavo nella pancia di Lalla vero?”

Io e sua mamma ci guardammo molto sorprese. Continuo ad emozionarmi ogni volta che ci penso.

Ora ha 30 anni è madre due volte . Auguri a tutte le mamme in questa festa della mamma 2022 .

Sintesi di una storia di tenerezza.

Mandorle fresche

Nel mio mondo la parola mandorla ha diversi significati . È affascinante e presente come simbolo in almeno due modi di cui non dirò nulla adesso.

Queste mandorle sono un frutto delizioso che amo in modo speciale. Secondo l’allergologo non devo mangiarle ma io non so abbandonarle.

Ero una bimba e avevo molto compiti familiari. Uno dei compiti che definirei zen è rompere le mandorle fresche o secche seduta sullo scalino del ballatoio che porta alla cantina su un cubo di marmo bianco e con un piccolo martello.

Ricordo tante mandorle e le mie piccole mani muoversi in un movimento ritmico preciso.

Amo quella bimba paziente e meditativa.

Le calle e l’acquedotto

Calle

Orecchie protese ad interpretare i messaggi portati dal vento.

Protendo il mio orecchio destro alla ricerca del mio nome urlato dal passato, chiudo il sinistro per concentrarmi al meglio.

Mi affido ai ricordi per sentire un fremito lungo la schiena.

Questo presente è un vento muto e freddo.

La massa si distende

L’impasto per le crescentine si distende sotto la mia mano dolorante. Dirigo la mia attenzione verso i ricordi per distrarmi e vedo le mani di mia nonna che impastano sapientemente con gesti sicuri. Le sue mani era sempre calde e la massa si arrendeva facilmente a quella piacevolezza. L’ho osservata con amore molte volte mentre impastava e ora la ritrovo in ogni mio gesto.

Guarirò prima di lievitare anche io. Promesso.