In un luogo incantato in terra di Norma ( Norba), la famiglia Caetani ha realizzato una piccola oasi di bellezza attraversato dal fiume Ninfa.




















In un luogo incantato in terra di Norma ( Norba), la famiglia Caetani ha realizzato una piccola oasi di bellezza attraversato dal fiume Ninfa.
Ancora bambina con la borsa vezzosa di una grande, la bambola tenuta con amore e una grande delicatezza nei movimenti.
Ho rubato questo scatto e sono contenta che il viso non si veda bene. Non mi piace fare ritratti rubati , non ho osato chiederle il permesso. Dovrò imparare ad entrare nelle vite degli altri, mi sono pentita di non averglielo chiesto. Avrei evitato la sfocatura, forse. Comunque l’istante che ho catturato è questo e lo condivido con voi.
Buona vita, bocciolo di rosa. Sei bellissima.
Un terrazzamento abbandonato da tempo. Tornerò in estate a sedere sotto questo albero per ascoltare l’eco dei contadini che avevano cura di questo angolo di pace. Vedrò arrivare le donne col cesto sulla testa che portano cibo avvolto in teli di canapa. Sentirò i canti di voci abituate alla fatica . Tornerò .
Fermarsi al limitare del bosco in un momento in cui le folate di vento sono ritmiche quanto le onde del mare ha un sapore di eternità, di vissuti compenetrati.
Una carezza , un abbraccio e poi il silenzio.
E il sole che arriva al cuore di ogni emozione.
Il mare è ovunque quando è parte della tua essenza.
La Venere degli stracci di Michaelangelo Pistoletto a Roma nel tempio di Venere nell’estate 2013.
Opera custodita al Castello di Rivoli. Realizzata nel 1967.
L’arte mi ha confortata per anni. Adesso trovo conforto nel silenzio. Bisogna tornare ai vecchi amori.
Ho bisogno di riempire di verde i miei occhi.
Scelgo questa foto per saturare la mia vista e tornare con la memoria a quel momento esatto in cui il mio presente era dilatato intorno alla mia intera esistenza e mi abbracciava dolcemente . Senza passato e senza futuro eppure con tutte le conseguenze di entrambi compenetrate nel mio respiro. Quanto vorrei saper scrivere poesie per esprimere tutto questo!
Intanto sto qui e lì fino a quando non sentirò più i confini delle mie percezioni.
Ruggine
Nostalgia marina
Sentire la salsedine sulla pelle abbronzata.
Avere le lacrime salate quanto il mare.
Fare il morto a galla mentre piove.
E tenere la bocca aperta per sentire la dolcezza della pioggia.
Cercare le barche sul filo dell’orizzonte.
Osservare quanto tempo ci mettono ad attraversare il mio campo visivo.
Stupirsi della presenza delle libellule.
Restare immobile per ore per condividere con i granchi uno scoglio e l’alba.
Tenere tra le dita le alghe .
Lasciarsi accarezzare dal vento.
Settembre
Sale la nebbia, vapore che condensa,
gli umori transitivi. Riunita in basso
a snodo di ventaglio, m’apro a ventaglio
e ascendo.
Patrizia Cavalli
Vita meravigliosa. Einaudi editore
Mare e collina.
Ho ancora la salsedine sulla pelle e lo stesso sguardo sul legno che ha vissuto all’aperto. Certi sentimenti complessi e irriducibili in parole si sciolgono meditando sulla placida attesa dei gatti.
Non è il momento di sedersi ma di andare.