Personalizzare un abito semplice e monocromatico? Si fa!
Ecco cosa ho colorato oggi

Personalizzare un abito semplice e monocromatico? Si fa!
Ecco cosa ho colorato oggi
Nostalgia marina
Sentire la salsedine sulla pelle abbronzata.
Avere le lacrime salate quanto il mare.
Fare il morto a galla mentre piove.
E tenere la bocca aperta per sentire la dolcezza della pioggia.
Cercare le barche sul filo dell’orizzonte.
Osservare quanto tempo ci mettono ad attraversare il mio campo visivo.
Stupirsi della presenza delle libellule.
Restare immobile per ore per condividere con i granchi uno scoglio e l’alba.
Tenere tra le dita le alghe .
Lasciarsi accarezzare dal vento.
Un lavoro di grande soddisfazione non privo di imperfezioni. Ma quanto mi piace?
Avevo fatto uno schizzo della mia idea, poi Emanuela, un’artista di vetrate lo ha perfezionato e realizzato.
Il fai da te è ciò che mi rende felice.
Ho ricevuto un regalo da uno gnappetto di pochi anni e dalla sensibilità spiccata.
Me lo ha donato con uno slancio meraviglioso che non so descrivervi e dopo si è nascosto come sopraffatto dalla sua stessa energia.
E poi cosa mi ha regalato? Una borsa furoshiki che io adoro. Il regalo perfetto.
Mi addolcisce le giornate da domenica scorsa.
Eccola
https://www.koneko.it/ realizza questi gioielli .
La spontaneità dei bambini mi scalda il cuore.
La bellezza è in loro.
Intenso è il mio desiderio di percepire.
Ogni istante è eccezionale solo per il fatto di poter essere afferrato dai sensi.
Senza di me il mio mondo non esisterebbe.
Ah quanta eccezionale profondità blu questa sera.
Attratta dal blu.
Blu naturale o innaturale.
Blu metaforico e/o terapeutico.
Blu
In tutte le sue sfumature.
Buon compleanno.
I miei ricordi si sovrappongono uno all’altro. Sono blu e a tratti un po’ sbiaditi. Le nostre sensibilità troppo prudenti e quella connessione metafisica mai approfondita hanno creato uno spazio inviolabile dentro di me. Nulla è pari a quell’emozione. Ovunque io sia, il sentir pronunciare questa data apre d’incanto la mia stanza segreta. Sono lì adesso e queste sono le pareti che ho pensato per te. Auguri Ghiu!
Quel che resta di un poster
Il tempo del Vecchio West non finisce mai. C’è sempre gente pronta a puntare il dito per motivi diversi. La caccia alle streghe e similia.
E poi ci sono io che punto il dito per dire altro:
Hei tu, diamante grezzo, conosciti, cresci, non giudicare, accogli, cambia, sorridi ogni volta che scorgi il tuo volto in uno specchio, soffri, cerca, ascolta il battito del tuo cuore, resisti, abbandonati, respira, parlami.
Tu, sorprenditi!
Ho Magritte impresso nella memoria, il suo sguardo ha influenzato la mia percezione di qualche giorno fa. Mi piace modificare le immagini, ora lo so per certo. Modifico dunque sono.