
Attraverso un altro da me amplifico la mia visione del momento. L’altro arricchisce la mia esperienza.
Esercitare l’attenzione è un lavoro necessario. Porterà i suoi frutti un giorno e sarà meraviglioso.
Attraverso un altro da me amplifico la mia visione del momento. L’altro arricchisce la mia esperienza.
Esercitare l’attenzione è un lavoro necessario. Porterà i suoi frutti un giorno e sarà meraviglioso.
Robot che fanno musica e segnaletica espressiva.
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. Forse.
Nisida è un’isola e nessuno lo sa.
Bennato canta sotto il mio sguardo che si satura di ricordi in un secondo. Resto presente. Oggi ho nuotato. Anche il nuotare mi ha saturato di ricordi. È una giornata proustiana.La sua voce è nelle notti insonni di adolescente profumate di salsedine e di alghe. È in una pizzeria affollata e lui è, a due coperti da me, taciturno.Ogni favola è un gioco ed è vera soltanto a metà. Ogni cosa ha un suo prezzo e nessuno sa quanto costa la mia libertà.Lui non canta la mia preferita ma non importa,io sono coi ricordi a Napoli e sono tutto ciò che ho voluto dimenticare. Io non so parlare d’amore, ma so che quando tu mi stringi le mani forte vorrei che il tempo si fermasse intorno a noi. Una settimana un giorno. Sensazioni che affollano la mente, sensazioni dolci, fatte di parole, baci, fatte di suoni. Bennato Edoardo, mi confondo e lo chiamo Eugenio. Un lapsus. Eugenio ah ecco…altri ricordi. Torno presente ed è tutta colpa di Peter Pan. È la colonna sonora di un vecchio film che vedi quando fuori piove e non hai genio di pazziare. Ecco il telecomando sintonizzo sull’oggi e Nisida resterà un’isola nonostante pochi sappiano della sua esistenza.
Il Coro della Diocesi di Roma, la Filarmonica Gaetano Luporini – San Gennaro e l’Orchestra d’Archi dell’Ist. Boccherini di Lucca, diretti dal M° Giampaolo Lazzeri, eseguono l’opera “La Divina Commedia” di Mons. Marco Frisina in Concerto. Ingresso libero e gratuito.
Entro ed ecco cosa vedo : una diavoletta tentatrice.
davanti a me un giovane votato a Dio che secondo me guardava proprio lei,
altro che ascoltare Dante !!!!
non c’è più religione!!!!
che il mio sorriso vi arrivi forte e chiaro. eheheh
L.