
Non oso identificarlo. E tu?
Che ti sembra?
Non oso identificarlo. E tu?
Che ti sembra?
Divenire _ essere
Attesa _ spazio (omaggio a Lucio Fontana)
LiberamentRe
Respiro _ essenza
Questi sono i miei personali messaggi motivazionali.
Quando il pensiero fluisce intorno alle categorie filosofiche e si traduce in leggerezza del cuore, lì trovo la motivazione per un agire consapevole.
Coppie di parole per voi,Ve le offro.
Ho ricevuto un regalo da uno gnappetto di pochi anni e dalla sensibilità spiccata.
Me lo ha donato con uno slancio meraviglioso che non so descrivervi e dopo si è nascosto come sopraffatto dalla sua stessa energia.
E poi cosa mi ha regalato? Una borsa furoshiki che io adoro. Il regalo perfetto.
Mi addolcisce le giornate da domenica scorsa.
Eccola
https://www.koneko.it/ realizza questi gioielli .
La spontaneità dei bambini mi scalda il cuore.
La bellezza è in loro.
Un pensiero per Stefania.
Una donna, una signora che ama dire Sì alla vita.
Sì, signora! Viene da risponderle perché lei è anche autorevole!
È con questo flusso di pensieri che nasce un ritratto concettuale e incompleto di Signora.
Si(gnora)
E l’accento può essere interpretato come un apostrofo S’ignora.
Cara Stefania, ti ricordo che a volte un Sì è impossibile da pronunciare e allora che si fa ?
S’ignora, si, signora mia, si ignora.
Ho sempre l’impressione che ci sia bisogno di una nuova borsa fatta da me in giro per il mondo. Un oggetto essenziale. Ad ogni donna la sua. Questa è per una donna elegante che mi ha chiesto una borsa capiente e soprattutto leggera. Io ho interpretato così in accordo con i colori autunnali. L’interno è di un viola lucido e brillante per un guizzo di energia.
I enjoyed some hours with:
faux leather, cotton, freemotion embroidery, personal pattern.
NEXT
Sarà una borsa a secchiello più o meno. Imperfetta nella decorazione. Il mio ricamare a mano libera è impreciso e impulsivo. Non so programmare e seguire i programmi. Non amo la precisione. Devo farmene una ragione e farla diventare il mio tratto distintivo. Mi piace improvvisare. Anche in cucina. Le ripetizioni e l’esattezza non mi corrispondono. Me ne sono fatta un cruccio per tanto tempo. Ma ora basta. Sono imprecisa e improvviso con piacere. E non so ancora quanti buchi farò per inserire i lacci in questa borsa. Così è… Così sarà. E sorrido. Domani deciderò. Forse.
Porta posate o pennelli o pennarelli o qualsiasi altra cosa vi entri.
Fatto per un’amica per il suo set portapranzo.
Pelle sintetica e cotone giapponese.
Un fai da te di metà settimana.
J. non ha dovuto chiedermelo una seconda volta e io non ne avevo mai cucito uno. Ho scopiazzato il modello da internet e l’ho personalizzato. Ho usato un jeans dismesso. Ore felici.