Bist du bei mir

Per un regalo personalizzato destinato ad una coppia di sposi amanti della musica la committente (che parola professionale!) , dico meglio , la mia amica ha scelto questa musica.

L’idea del vassoio le è piaciuta subito. Un oggetto semplice per colazioni a letto per continuare a farsi le coccole tra novelli sposi.

Ho fatto un primo progetto naufragato durante la realizzazione per disattenzione e inesperienza. Sono passata al piano b di cui allego foto.

Un vassoio grezzo è stato colorato, incollato, resinato e arricchito di dettagli oro e argento.

La semplicità ha prevalso. Io sono contenta. La perfezionista chiusa nella mia testa protesta e io la metto a tacere con fatica. Ecco il risultato

Vassoio

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Bist_du_bei_mir

10 ottobre

Buon compleanno.

I miei ricordi si sovrappongono uno all’altro. Sono blu e a tratti un po’ sbiaditi. Le nostre sensibilità troppo prudenti e quella connessione metafisica mai approfondita hanno creato uno spazio inviolabile dentro di me. Nulla è pari a quell’emozione. Ovunque io sia, il sentir pronunciare questa data apre d’incanto la mia stanza segreta. Sono lì adesso e queste sono le pareti che ho pensato per te. Auguri Ghiu!

Specchiamento

Eccomi.

Mi fotografo sempre nelle vetrate di antichi palazzi. Abbiate pazienza.

Sono al secondo piano della Rocca dei Borgia a Subiaco, davanti a me una porta che si apre su uno spazio ridotto che si affaccia sulla cappella del piano inferiore. Ascoltare la Messa e le preghiere quotidiane in totale riservatezza, che privilegio!

Mi guardo intorno ed è tutto così vuoto. Non resisto al gioco dei riflessi , il mio occhio segue le curve verdi alle mie spalle e poi la mia sagoma. Lo scatto era assolutamente necessario.

ça va sans dire.

Ecco qualche scatto fatto al volo.

Scrittoio minimalista

Era marrone e nero e aveva zampe coniche malconce. Pensavano fosse da buttar via ma io me ne sono innamorata e gli ho dato un nuovo aspetto.

Adesso accoglie i miei pensieri mattutini e mi aiuta a registrare i sogni notturni: ha una nuova vita.

Mi hanno regalato un poggiapiedi che è diventato uno sgabello dopo una bella verniciata. Manca solo un cuscino morbido.

La mia finestra sul mondo è perfetta così.

La adoro. E adoro il fai da te.

Accettabile imperfezione

La casa si trasforma lentamente.

Di due comodini ho fatto un mobiletto .

Lo specchio con cornice in legno gentilmente donatomi da persone squisite acquista una sua identità,” accettabile imperfezione”, che oramai è la mia stessa a dirla tutta.

Non so ancora esattamente dove collocarli ma stanno già definendo la stanza.

E io sorrido perché scopro di amare il bianco, il grigio, l’oro e il perla iridescente . Tutti insieme ancora meglio.