Ecco, le mie sovrastrutture sono in bilico,altre crollano sostenute da colori vibranti.
Porterò in giro un manifesto di felice crisi. Semplificare per andare verso un minimalismo confortevole.
Pensieri di post-produzione.
Ecco, le mie sovrastrutture sono in bilico,altre crollano sostenute da colori vibranti.
Porterò in giro un manifesto di felice crisi. Semplificare per andare verso un minimalismo confortevole.
Pensieri di post-produzione.
Fermarsi al limitare del bosco in un momento in cui le folate di vento sono ritmiche quanto le onde del mare ha un sapore di eternità, di vissuti compenetrati.
Una carezza , un abbraccio e poi il silenzio.
E il sole che arriva al cuore di ogni emozione.
Il mare è ovunque quando è parte della tua essenza.
Ho bisogno di riempire di verde i miei occhi.
Scelgo questa foto per saturare la mia vista e tornare con la memoria a quel momento esatto in cui il mio presente era dilatato intorno alla mia intera esistenza e mi abbracciava dolcemente . Senza passato e senza futuro eppure con tutte le conseguenze di entrambi compenetrate nel mio respiro. Quanto vorrei saper scrivere poesie per esprimere tutto questo!
Intanto sto qui e lì fino a quando non sentirò più i confini delle mie percezioni.
Magnetic poetry istantaneo.
Sbocciano.
Nostalgia marina
Sentire la salsedine sulla pelle abbronzata.
Avere le lacrime salate quanto il mare.
Fare il morto a galla mentre piove.
E tenere la bocca aperta per sentire la dolcezza della pioggia.
Cercare le barche sul filo dell’orizzonte.
Osservare quanto tempo ci mettono ad attraversare il mio campo visivo.
Stupirsi della presenza delle libellule.
Restare immobile per ore per condividere con i granchi uno scoglio e l’alba.
Tenere tra le dita le alghe .
Lasciarsi accarezzare dal vento.
Che bella esortazione da urlare sorridendo ad un’anima affine.
Si, sto sognando ad occhi aperti senza avere alcun possibile anima affine nei paraggi.
Potrei dirlo a me stessa, perché no?
SORPRENDIMI LALLA!
Chiudi gli occhi e poi riaprili solo dopo aver deciso di guardare il mondo con occhi curiosi, senza giudizio e con lo stupore come unico filtro.
Io intanto imparerò a superare la vergogna per la mia evidente diversità.
Ci incontreremo.
Sarà bellissimo.
Quanti oggetti sfuggono alla mia attenzione?
Oggi uno di meno. Uno specchio posto in una collocazione insolita mi rimanda l’immagine della calma autunnale, uguale a se stessa mentre l’umanità impazzisce.
Uscire dalla luce
Sono Luce
Uscire dalle mie certezze
Mi sono chiesta per anni in modo ossessivo “chi sono?”.
Oggi credo che sia una domanda insensata.
Il mio viso si apre in un sorriso.
Respiro e continuo a sorridere.
Vado