Un ricordo di Tea

Una bimba di circa tre anni guardò seriamente la sua mamma negli occhi e disse “dimmi, io stavo nella pancia di Lalla vero?”

Io e sua mamma ci guardammo molto sorprese. Continuo ad emozionarmi ogni volta che ci penso.

Ora ha 30 anni è madre due volte . Auguri a tutte le mamme in questa festa della mamma 2022 .

Sintesi di una storia di tenerezza.

Astratto fatto ieri

Passano almeno 10 anni prima di usare i materiali che ho in casa. Sono fatta così. Della tela pronta per essere dipinta mi è stata regalata credo 15 anni fa da una amica artista, una di quelle vere, di quelle con talento, Tonia Copertino. È rimasta arrotolata sotto i miei occhi in tutti questi anni. Da quando lei è morta più di un anno fa ho pensato costantemente ad utilizzarla. Un amico mi ha costruito il telaio e finalmente ho dato una definizione alla speranza di Tonia che io ne facessi buon uso. Ed ecco qui acrilico, smalto, tempera e persino spessori di schiuma tra il telaio e la tela.

Non l’ho ancora osservato per bene. Lo farò con calma. Ma eccolo qui. Cara Tonia scusa se ci ho messo tanto a dirti grazie. Di tutto. Grazie.

Il vento

Fermarsi al limitare del bosco in un momento in cui le folate di vento sono ritmiche quanto le onde del mare ha un sapore di eternità, di vissuti compenetrati.

Una carezza , un abbraccio e poi il silenzio.

E il sole che arriva al cuore di ogni emozione.

Il mare è ovunque quando è parte della tua essenza.

Nostalgia

Fotogramma di un video visto online, scaricato da me in uno screenshot e modificato . Ergo non è uno scatto mio, questa volta.

Nostalgia marina

Sentire la salsedine sulla pelle abbronzata.

Avere le lacrime salate quanto il mare.

Fare il morto a galla mentre piove.

E tenere la bocca aperta per sentire la dolcezza della pioggia.

Cercare le barche sul filo dell’orizzonte.

Osservare quanto tempo ci mettono ad attraversare il mio campo visivo.

Stupirsi della presenza delle libellule.

Restare immobile per ore per condividere con i granchi uno scoglio e l’alba.

Tenere tra le dita le alghe .

Lasciarsi accarezzare dal vento.

10 ottobre

Buon compleanno.

I miei ricordi si sovrappongono uno all’altro. Sono blu e a tratti un po’ sbiaditi. Le nostre sensibilità troppo prudenti e quella connessione metafisica mai approfondita hanno creato uno spazio inviolabile dentro di me. Nulla è pari a quell’emozione. Ovunque io sia, il sentir pronunciare questa data apre d’incanto la mia stanza segreta. Sono lì adesso e queste sono le pareti che ho pensato per te. Auguri Ghiu!


Un pensiero per Stefania.

Una donna, una signora che ama dire Sì alla vita.

Sì, signora! Viene da risponderle perché lei è anche autorevole!

È con questo flusso di pensieri che nasce un ritratto concettuale e incompleto di Signora.

Si(gnora)

E l’accento può essere interpretato come un apostrofo S’ignora.

Cara Stefania, ti ricordo che a volte un Sì è impossibile da pronunciare e allora che si fa ?

S’ignora, si, signora mia, si ignora.

Al museo

Sono stata alla GNAM (galleria nazionale d’arte moderna) dopo la riapertura.

Mi muovo tra le sale cercando i pezzi che amo di più e ad un tratto mi colpisce il passo lento e sicuro di questa coppia allacciata dolcemente. Un’opera d’arte inaspettata, una performance involontaria. Bella!