Credo

Tu credi agli oli essenziali?

Questo mi è stato chiesto.

Si, io credo.

Credo alla lavanda, al pepe nero, all’arancia dolce e a quella amara, al vetiver, al rosmarino, al limone, al mandarino rosso, al neroli, al bergamotto, alla rosa, al dragoncello, all’elicriso italico, al cedro dell’atlante, al patchouli, al mirto rosso, alla salvia sclarea, all’alloro, al timo, al petitgrain, alla manuka, al basilico, alla camomilla romana, al cisto, al geranio, al niaouli, allo zenzero, al sandalo, al ravintsara, al saro, all’origano, al ginepro, al lemongrass, al tea tree, ai chiodi di garofano, alla mirra, al coriandolo, al cajeput, allo zenzero.

Credo. Io credo.

E credo alla loro tossicità se usati male, se acquistati senza attenzione.

Ora vado a leggere il mio nuovo tesoro : alchimia degli oli essenziali.

Buonanotte

Vetiver

Ne sentivo il profumo abbracciando mio nonno e in tutta la camera da letto, era il vetiver che si univa al profumo di lavanda muovendosi verso la sala da bagno attigua.

Da anni uso il vetiver e l’arancia dolce per la mia camera da letto. È il mio comfort smell. Mi sento abbracciata e amata. I profumi del cuore.

Ovviamente la lavanda è in bagno, nei saponi e nei bagni coi sali di Epsom, perché il relax va preso seriamente.

Gli oli essenziali sono i miei alleati preziosi; ho una lista dei miei preferiti ed è lunga. Un olio per ogni occasione, per ogni necessità del corpo e dell’anima. Miscele composte ad hoc per me e per chi mi sta intorno, perché io ne sono così entusiasta da regalarle a chi capita a tiro. Mi basta che uno solo si accorga del prezioso dono che ha ricevuto per cancellare le facce scettiche dei più. Missione compiuta. Oggi penso a me col vetiver per sonni dolci, e la rosa per un’acqua per il corpo.

La felicità sta nei sensi, non solo nella mente e nel cuore.