La casa si trasforma lentamente.
Di due comodini ho fatto un mobiletto .
Lo specchio con cornice in legno gentilmente donatomi da persone squisite acquista una sua identità,” accettabile imperfezione”, che oramai è la mia stessa a dirla tutta.
Non so ancora esattamente dove collocarli ma stanno già definendo la stanza.
E io sorrido perché scopro di amare il bianco, il grigio, l’oro e il perla iridescente . Tutti insieme ancora meglio.