
Oggi sono tornata qui e le foglie sono tutte cadute,tutte e allora perché non guardare questo fogliame nel suo splendore decadente? Buona visione.
Oggi sono tornata qui e le foglie sono tutte cadute,tutte e allora perché non guardare questo fogliame nel suo splendore decadente? Buona visione.
Nei dintorni di Cappadocia
Un terrazzamento abbandonato da tempo. Tornerò in estate a sedere sotto questo albero per ascoltare l’eco dei contadini che avevano cura di questo angolo di pace. Vedrò arrivare le donne col cesto sulla testa che portano cibo avvolto in teli di canapa. Sentirò i canti di voci abituate alla fatica . Tornerò .
Autunno. Il sole prima della pioggia.
Il solito cammino muta continuamente, si arricchisce dei passi compiuti negli anni.
Gli alberi diventano sempre più familiari e mi sento al sicuro sempre di più.
Silvoterapia? Non li abbraccio, no. Semplicemente cerco l’armonia uomo-natura.
Ho Magritte impresso nella memoria, il suo sguardo ha influenzato la mia percezione di qualche giorno fa. Mi piace modificare le immagini, ora lo so per certo. Modifico dunque sono.
Pronta per me accanto al ruscello.
Tra felci e canti di uccelli.
Tornare a casa? C’è tempo.
Ora sono felice.
Sembra inchinarsi al passaggio dei viandanti.
La mia immaginazione sta prendendo il sopravvento sulla realtà ( anticipo con questa affermazione il commento che il buon Guido probabilmente mi farà.)